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speakingofdreamsQuesto è un regalo che mi ha fatto Joy e alla fine sono riuscita a convincerla a condividerlo con voi. E' un fuori scena legato al finale del capitolo 4 di Baltimore's Rain. Spero vi piacerà quanto è piaciuto a me!
Titolo: Baltimore's Rain - Siparietto
Autore: Joy
Genere: commedia, fantasy
Rating: per tutti
Avvisi: pre-slash, pre-serie, alternate universe,
Personaggi: Gibbs, DiNozzo
N. parole: 410
Titolo: Baltimore's Rain - Siparietto
Autore: Joy
Genere: commedia, fantasy
Rating: per tutti
Avvisi: pre-slash, pre-serie, alternate universe,
Personaggi: Gibbs, DiNozzo
N. parole: 410
A Robin… che faccio impazzire e metto in croce e bacchetto con frustino alla mano e mi ripaga invece con affetto e coccole e favole meravigliose…
La pioggia ticchettava contro i vetri. Quel suono lo aveva accompagnato tutta la notte facendo da sottofondo a sogni irrequieti. Alla fine si era svegliato quando già iniziava ad albeggiare. Il primo istinto fu desiderio di caffè, nero bollente amaro. Dopo averne ingoiato una tazza, ora stava sorseggiando la seconda stranamente indeciso sul da farsi.
Un rumore, una specie di guaito sommesso, richiamò la sua attenzione. Forse fu semplice curiosità o forse il suo bisogno di verificare di persona ogni situazione a spingerlo ad attraversare il salotto e ad entrare in quella che era la camera da letto del suo ospite. Un cuscino era sul pavimento, segno evidente di un sonno agitato; un groviglio di lenzuola e coperte nascondevano alla vista l'occupante del letto. Gibbs sorrise chiedendosi se DiNozzo dormisse soltanto col pantalone di una tuta così come gli si era presentato alla porta giusto la mattina precedente.
In risposta a quei pensieri, la sagoma emise un nuovo gemito agitandosi sotto le coperte. L'ex marines con due falcate si portò accanto al letto ma si accorse solo allora di avere ancora con sé la tazza di caffè. Con la mano libera scostò appena il copriletto ritrovandosi a fissare il muso di un cucciolo addormentato e che non stava facendo sogni tranquilli. Fu automatico spostare del tutto le coperte per sedersi su un lato del letto, bere un altro sorso di caffè mentre accarezzava il giovane labrador, dalle orecchie alla schiena e di nuovo su, in un movimento lento e ritmato, fino ad avvertire il respiro dell'animale farsi di nuovo calmo.
Chiuse gli occhi assaporando il momento. Si sentiva bene. Come quel pomeriggio al negozio di dolci: un divano, un caffè ed il cucciolo da coccolare. Aveva importanza non poter catalogare quello che gli era stato svelato? Si sentiva bene. Lì, in quel momento, in quel bilocale ammobiliato e spoglio, accanto a quell'essere così speciale, si sentiva bene.
Ad un tratto percepì qualcosa di umido contro le dita, aprì gli occhi e vide che anche il cucciolo s'era svegliato e stava mordicchiandogli la mano. E un istante dopo al suo posto c'era un giovane uomo dagli occhi verdi e lo sguardo malizioso, ancora intento a stuzzicarlo con morsi leggeri prima di illuminarsi in un sorriso fanciullesco.
Gibbs si alzò di scatto. "E' tardi. Abbiamo del lavoro da finire" disse avviandosi verso la porta.
Fu bloccato dalla voce ancora assonnata di Tony: "Cosa stavi facendo qui?"
"Pet therapy, DiNozzo. Ed ora muoviti!"
Baltimore's Rain - Siparietto
La pioggia ticchettava contro i vetri. Quel suono lo aveva accompagnato tutta la notte facendo da sottofondo a sogni irrequieti. Alla fine si era svegliato quando già iniziava ad albeggiare. Il primo istinto fu desiderio di caffè, nero bollente amaro. Dopo averne ingoiato una tazza, ora stava sorseggiando la seconda stranamente indeciso sul da farsi.
Un rumore, una specie di guaito sommesso, richiamò la sua attenzione. Forse fu semplice curiosità o forse il suo bisogno di verificare di persona ogni situazione a spingerlo ad attraversare il salotto e ad entrare in quella che era la camera da letto del suo ospite. Un cuscino era sul pavimento, segno evidente di un sonno agitato; un groviglio di lenzuola e coperte nascondevano alla vista l'occupante del letto. Gibbs sorrise chiedendosi se DiNozzo dormisse soltanto col pantalone di una tuta così come gli si era presentato alla porta giusto la mattina precedente.
In risposta a quei pensieri, la sagoma emise un nuovo gemito agitandosi sotto le coperte. L'ex marines con due falcate si portò accanto al letto ma si accorse solo allora di avere ancora con sé la tazza di caffè. Con la mano libera scostò appena il copriletto ritrovandosi a fissare il muso di un cucciolo addormentato e che non stava facendo sogni tranquilli. Fu automatico spostare del tutto le coperte per sedersi su un lato del letto, bere un altro sorso di caffè mentre accarezzava il giovane labrador, dalle orecchie alla schiena e di nuovo su, in un movimento lento e ritmato, fino ad avvertire il respiro dell'animale farsi di nuovo calmo.
Chiuse gli occhi assaporando il momento. Si sentiva bene. Come quel pomeriggio al negozio di dolci: un divano, un caffè ed il cucciolo da coccolare. Aveva importanza non poter catalogare quello che gli era stato svelato? Si sentiva bene. Lì, in quel momento, in quel bilocale ammobiliato e spoglio, accanto a quell'essere così speciale, si sentiva bene.
Ad un tratto percepì qualcosa di umido contro le dita, aprì gli occhi e vide che anche il cucciolo s'era svegliato e stava mordicchiandogli la mano. E un istante dopo al suo posto c'era un giovane uomo dagli occhi verdi e lo sguardo malizioso, ancora intento a stuzzicarlo con morsi leggeri prima di illuminarsi in un sorriso fanciullesco.
Gibbs si alzò di scatto. "E' tardi. Abbiamo del lavoro da finire" disse avviandosi verso la porta.
Fu bloccato dalla voce ancora assonnata di Tony: "Cosa stavi facendo qui?"
"Pet therapy, DiNozzo. Ed ora muoviti!"
Fine
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Grazie tesoro!
Date: 2009-12-26 01:00 pm (UTC)Continua pure a bacchettarmi e a farmi impazzire... e a regalarmi piccole perle!
Ti voglio bene,
Robin
Re: Grazie tesoro!
Date: 2009-12-26 01:06 pm (UTC)grazie a te di cuore per tutto
ti lovvo cucciola
joy
Re: Grazie tesoro!
Date: 2009-12-26 01:08 pm (UTC)E da domani Crudelia torna in campo!
Robin ^__^
Re: Grazie tesoro!
Date: 2009-12-26 01:12 pm (UTC)io non ti sopporto, ti amo!!
e cmq sì, tu crudelia io betaridens è decisamente meglio... l'aria natalizia ci fa male hihihiihhhihi
bacio
j.
Re: Grazie tesoro!
Date: 2009-12-26 01:35 pm (UTC)Meno male che le feste in cui si deve essere buoni arrivano solo una volta l'anno!
Un abbraccio dalla tua quasi Crudelia
R ♥
da light...
Date: 2010-01-02 08:35 pm (UTC)alla battuta finale pet-therapy sono morta dal ridere.. cucciolone di gibbs che non si lascia andare...
una perfetta aggiunta scritta con delicatezza e rilevanza di particolari, molto bella questa scena che si integra alla perfezione al momento scritto da Robin