Il Club delle Flanelle: A ciascuno il suo
Dec. 5th, 2007 12:42 am![[identity profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/openid.png)
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Da un'idea di Joy...
Titolo: A ciascuno il suo
Autori: Joy e Robin
Serie: Il Club delle Flanelle
Crossover: Stargate sg1, Quantum Leap, Chicago Hope
Genere: commedia
Rating: per tutti
Personaggi: Jack O'Neill (SG1), Sam Beckett (QL), Jack McNeil (CH)
N. parole: 364
Titolo: A ciascuno il suo
Autori: Joy e Robin
Serie: Il Club delle Flanelle
Crossover: Stargate sg1, Quantum Leap, Chicago Hope
Genere: commedia
Rating: per tutti
Personaggi: Jack O'Neill (SG1), Sam Beckett (QL), Jack McNeil (CH)
N. parole: 364
5 dicembre 2007
O'Neill entrò in casa e si diresse in cucina per prendersi una meritata birra dopo una lunga giornata trascorsa al tavolo delle trattative con gli ambasciatori di vattelapesca. In cucina trovò, come sempre, Sam Beckett impegnato ai fornelli che parlava da solo.
- no! Ti ho detto che non posso andare a visitare Elvis, vengono a cena i colleghi di McNeil - stava dicendo rivolto alla lavastoviglie.
- Sam, tutto bene? - chiese Jack mentre si apriva la birra
- sicuro. Stai lontano dalla mia torta, è per il dopo cena!
O'Neill uscì dalla cucina e andò a cercare McNeil mentre Sam riprendeva il suo monologo con l'elettrodomestico.
Il chirurgo era sprofondato sul divano che leggeva una rivista sportiva. Nessuna novità nemmeno in questo caso.
- Jack, sono preoccupato per Sam - buttò li tanto per vedere la reazione
- Perchè? - Replicò l'altro senza distogliere lo sguardo dalla rivista
- Sta di nuovo parlando da solo - spiegò il generale
- Sta parlando con Al - rispose McNeill senza battere ciglio
- L'ologramma? - chiese O'Neill dubbioso
- Embè? Tu parli con piccoli ometti grigi e lui non può parlare con un essere invisibile?!?
- Ma sei proprio sicuro che esista quell'ologramma? - chiese afferrando la rivista e togliendogliela di mano per ottenere tutta la sua attenzione
- Lui dice di si. Meglio credere questo piuttosto che sia scappato dal manicomio, no? - replicò McNeil cercando di riprendersi la rivista
- Hey, ragazzi, di che parlate? - chiese Sam entrando nella stanza con un vassoio di salatini e pizzette appena usciti dal forno
- Niente - risposero gli altri due in coro dopo essersi dati un'occhiata.
Sam poteva o no essere matto ma fintanto che avesse cucinato e tenuto in ordine la casa e si fosse limitato a parlare da solo era il coinquilino ideale!
- no! Ti ho detto che non posso andare a visitare Elvis, vengono a cena i colleghi di McNeil - stava dicendo rivolto alla lavastoviglie.
- Sam, tutto bene? - chiese Jack mentre si apriva la birra
- sicuro. Stai lontano dalla mia torta, è per il dopo cena!
O'Neill uscì dalla cucina e andò a cercare McNeil mentre Sam riprendeva il suo monologo con l'elettrodomestico.
Il chirurgo era sprofondato sul divano che leggeva una rivista sportiva. Nessuna novità nemmeno in questo caso.
- Jack, sono preoccupato per Sam - buttò li tanto per vedere la reazione
- Perchè? - Replicò l'altro senza distogliere lo sguardo dalla rivista
- Sta di nuovo parlando da solo - spiegò il generale
- Sta parlando con Al - rispose McNeill senza battere ciglio
- L'ologramma? - chiese O'Neill dubbioso
- Embè? Tu parli con piccoli ometti grigi e lui non può parlare con un essere invisibile?!?
- Ma sei proprio sicuro che esista quell'ologramma? - chiese afferrando la rivista e togliendogliela di mano per ottenere tutta la sua attenzione
- Lui dice di si. Meglio credere questo piuttosto che sia scappato dal manicomio, no? - replicò McNeil cercando di riprendersi la rivista
- Hey, ragazzi, di che parlate? - chiese Sam entrando nella stanza con un vassoio di salatini e pizzette appena usciti dal forno
- Niente - risposero gli altri due in coro dopo essersi dati un'occhiata.
Sam poteva o no essere matto ma fintanto che avesse cucinato e tenuto in ordine la casa e si fosse limitato a parlare da solo era il coinquilino ideale!